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Territorio 2017-05-24T19:56:07+00:00

Tarquinia

La città di Tarquinia (Tarquinii in latino e Tarch(u)na in etrusco, derivante da quello del mitico Tarconte) fu uno dei più antichi ed importanti insediamenti della dodecapoli etrusca. In rapporto con Roma fin da epoca molto antica, diede a questa città la dinastia dei re Etruschi (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo) che svolse un ruolo di primaria importanza nella storia della città latina (fine del VII e VI secolo a.C.).

A partire dall’VIII secolo d.C., su di un colle contiguo alla città antica, ma in vista del mare, è attestata la presenza di una rocca detta Corgnetum o Cornietum. Tra la fine del X e gli inizi dell’XI secolo, nei documenti troviamo nominato un Corgitus (dal 1004) o Torre di Corgnitu (dal 939). Da questo piccolo primo nucleo si svilupperà, nei secoli XI e XII, il centro medievale di Corneto.

Nel 1144 Corneto divenne libero comune italiano stipulando patti commerciali con Genova (nel 1165) e con Pisa (nel 1177). Inoltre, in seguito alla distruzione di Centumcellae da parte dei pirati barbareschi, a partire dal IX secolo riprende vita e importanza l’antico porto abbandonato secoli prima, che diviene uno scalo di collegamento fra l’entrotera umbrolaziale e il Mediterraneo.

Nel periodo precedente la seconda guerra mondiale divenne sede della scuola di paracadutismo. Fu inoltre interessata ad un massiccio programma di bonifiche da parte del regime fascista, seguito dalla riforma agraria del 1950: i due provvedimenti contribuirono al rilancio del settore agricolo (e di un effimero sviluppo industriale collegato), attirando un’ingente immigrazione interna soprattutto dalle Marche.

 Tuscia

Tuscia era la denominazione attribuita all’Etruria dopo la fine del dominio etrusco, invalso a partire dalla Tarda antichità e per tutto l’Alto Medioevo.

Il nome indicava in origine un territorio assai vasto che comprendeva tutta l’Etruria storica, la Toscana, l’Umbria occidentale e l’Alto Lazio, che le diverse vicissitudini storiche hanno ripartito in tre macro aree: la “Tuscia romana”, corrispondente al Lazio settentrionale con l’antica provincia pontificia del Patrimonio di San Pietro, corrisponde oggi alla provincia di Roma nord fino al Lago di Bracciano; la “Tuscia ducale”, che includeva i territori del Lazio e dell’Umbria occidentale soggetti al Ducato di Spoleto; la “Tuscia longobarda”, grossomodo l’attuale Toscana, comprendente i territori sottoposti ai Longobardi e costituenti il Ducato di Tuscia.

L’Etruria, corrispondente all’incirca all’attuale Toscana, venne inserita nella lista di Plinio il Vecchio come sezione separata della Penisola italiana. Partendo dalla Regio IX Liguria, con Luni, i confini raggiungevano l’odierno Lazio, fino a Fregene, e comprendevano anche l’attuale provincia di Viterbo; risalendo verso l’odierna Umbria, raggiungevano poi la città di Perugia. Con la riforma dioclezianea le regiones diventarono dodici e il territorio dell’Etruria venne incluso nella Regio V Tuscia et Umbria. Infine nel IV secolo, dopo le prime Invasioni barbariche, le partizioni regionali diventarono diciassette e Tuscia et Umbria l’ VIII regione.

I confini rimasero immutati fino alla nuova invasione longobarda. La regione Tuscia et Umbria venne divisa in due porzioni territoriali: la porzione nord-occidentale costituì la Tuscia Langobardorum che sarebbe confluita nel Ducato di Tuscia, mentre la porzione orientale entrò a far parte del Ducato di Spoleto. La Tuscia longobarda confinava con la “Tuscia Romana”, porzione territoriale del Ducato romano a nord di Roma. La provincia di Viterbo, che ancor oggi vanta il nome Tuscia, non faceva parte della Tuscia Romana.

 Roma

Roma è la capitale della Repubblica Italiana, nonchè capoluogo della provincia di Roma e della regione Lazio; in virtù del suo status di capitale, amministrativamente è un comune speciale. Per antonomasia, è definita l’Urbe e Città eterna.

Con 2.654.215 abitanti è il comune più popoloso d’Italia e il quarto dell’Unione europea, mentre con 1 287,36 km² è il comune più esteso d’Italia e tra le maggiori capitali europee per ampiezza del territorio.

Fondata secondo la tradizione il 21 aprile 753 a.C., nel corso dei suoi tre millenni di storia è stata la prima grande metropoli dell’umanità, cuore di una delle più importanti civiltà antiche, che influenzò la società, la cultura, la lingua, la letteratura, l’arte, l’architettura, la filosofia, la religione, il diritto e i costumi dei secoli successivi. Luogo di origine della lingua latina, fu capitale dell’Impero romano, che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell’Europa, dello Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei papi, e del Regno d’Italia (dal 1871).

Nel mondo artistico occidentale vanta una situazione di eminenza che si sviluppa quasi ininterrottamente dal 200 a.C. al 1.700 avanzato. Il suo centro storico delimitato dal perimetro delle mura aureliane, sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni, è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo e, nel 1980, insieme alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la basilica di San Paolo fuori le mura, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO

Roma, cuore della cristianità cattolica, è l’unica città al mondo a ospitare al proprio interno un intero Stato, l’enclave della Città del Vaticano: per tale motivo è spesso definita capitale di due Stati.

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